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SULMONA – Per le famiglie che hanno un reddito annuo che non superi i 3 mila euro il pasto è gratuito. Per tutte le altre famiglie il costo del servizio è di 3 euro a pasto. Anche a Prezza arrivano le fasce di reddito per il servizio di refezione scolastica. Per il comune peligno si tratta di una novità nel senso che l’inserimento delle fasce di reddito non era mai avvenuta prima. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marianna Scoccia, si mostra così attenta alle famiglie meno abbienti. Con una delibera approvata in giunta mercoledì scorso, il Comune ha indicato le nuove tariffe del servizio di mensa scolastica inserendo le fasce di reddito. “Abbiamo voluto dare un segnale positivo verso le famiglie in difficoltà economica”, afferma il sindaco Scoccia- rimarcando il fatto che per Prezza l’inserimento delle fasce di reddito rappresenta una novità. Attualmente i bambini che fruiscono del servizio mensa sono 33 di cui 25 nella scuola primaria e 8 nella materna.

Andrea D’Aurelio

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