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SULMONA – La Regione Abruzzo torna al centrodestra. Lungo abbraccio nella notte, a due ore dalle chiusura delle urne in Abruzzo, tra Giorgia Meloni e il governatore in pectore Marco Marsilio. “È una giornata storica. Esprimiamo il primo presidente di Regione”, dice la leader di Fratelli d’Italia al comitato di Marsilio a Pescara. Il candidato si presenta dopo che i dati difficilmente possono essere recuperati dagli avversari. Per Marco Marsilio, infatti, proiezione Swg (al 32%) al 47,6%, con la Lega al 26,2% e Forza Italia in affanno al 9,5%. A seguire, Giovanni Legnini, con il 30,6%, Sara Marcozzi al 21,2% e Stefano Flajani allo 0,6. Nello specifico delle liste boom della Lega che sfonderebbe quota 26%, Forza Italia sotto il 10%, Fratelli d’Italia 6,2%, Azione Politica 3,0 e Dc-Udc-Idea-Nci 3,4. Nel centrosinistra Pd al 10%, Legnini Presidente 8,6%, Abruzzo in Comune3,6%, Abruzzo Insieme 2,4%, Progressisti-Sin-Leu 2,5%, Solidali e Popolari-Centristi 1,3%, Avanti Abruzzo 1,4%, Centro Democratico 1,4%. Il Movimento 5 Stelle, invece, si ferma al 19,8%. Si conosceranno solo domani le preferenze dei consiglieri regionali. Sperano Marianna Scoccia e Antonietta La Porta mentre i candidati del centrosinistra hanno quasi perso le speranze. La vittoria è di Marsilio e dei “suoi” big. Dopo la Meloni a Pescara è atteso l’arrivo anche del leader della Lega, Matteo Salvini.

Andrea D’Aurelio

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