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SULMONA – A cinque giorni dal 24 settembre, data che avrebbe dovuto segnare la finale del Concorso Internazionale di Canto Lirico “M. Caniglia”, arriva l’appello dell’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo al Presidente Luciano D’Alfonso per salvare la storica e prestigiosa manifestazione. I fondi promessi in effetti non sono arrivati e l’edizione numero trentaquattro del Concorso, almeno per fine settembre, è cancellata. L’assessore chiede al Governatore D’Alfonso di intervenire in prima persona in ragione “dell’assoluto rilievo che il Concorso ha acquisito nel contesto di riferimento, per il respiro internazionale della manifestazione e per il prestigio consolidatosi nel corso degli anni”. L’assessore Gerosolimo esprime però anche “rammarico e vivo disappunto” per la mancata erogazione da parte dell’ente regionale di contributi per la realizzazione del Concorso internazionale, da ascrivere, secondo quanto ricostruito dall’assessore, a questioni di carattere burocratico. La circostanza che il mancato finanziamento sia da attribuire a questioni procedurali e non di merito, ha spinto lo stesso assessore a chiedere l’intervento diretto del presidente della Giunta regionale, “in ossequio ai dettami prescritti dalla normativa e dai regolamenti regionali vigenti”. “La mancata organizzazione del Premio – conclude Gerosolimo – imponendo una inopinata e dolorosa soluzione di continuità ai commendevoli sforzi profusi dagli organizzatori da oltre trent’anni, penalizzerebbe in modo tangibile il nome e l’immagine della Città di Sulmona e dell’intera Regione”. Per l’organizzazione del Concorso servono 60 mila ma solo 6 mila sono nelle casse dell’associazione. Per rilanciare il territorio si punta sulla cultura ma poi guarda caso è proprio quest’ultima ad essere dimenticata.

Andrea D’Aurelio

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