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SULMONA – Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini batte un colpo e risponde alla richiesta di incontro arrivata dalla Fiom Cgil della provincia dell’Aquila sul futuro dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. Il primo cittadino avvia quindi un ciclo d’incontri con le sigle sindacali per non perdere l’attenzione su una realtà che dà lavoro in città a più di 600 persone. “Ho voluto ascoltare le posizioni del sindacato” ha detto il sindaco “in attesa di conoscere il piano industriale per il futuro di un’azienda importantissima per il nostro territorio. Terrò altri incontri nei prossimi giorni anche con le altre sigle sindacali al fine di capire i possibili scenari futuri”. Al vertice a Palazzo San Francesco hanno partecipato anche l’assessore comunale Piero Fasciani e i delegati Fiom. Intanto a presentare il conto in queste ore sono le Rsa della Fim, Uilm e Uglm. Secondo le stesse organizzazioni sindacali “lo stabilimento della Sistemi Sospensioni Marelli è ancora oggi un polo strategico e di qualità nel mondo della componentistica delle automotive ma siamo consapevoli che con il cambio societario Fca Magneti Marelli Ck Holdings è necessario un piano industriale che mantenga e incentivi l’occupazione del territorio peligno”. Da qui il resoconto dei risultati centrati e degli obiettivi programmati: investimenti di 1 milione e 200 mila euro effettuati a gennaio 2019, stanziamento di 9 milioni e 500 mila euro nel biennio 2017/2018 per nuovi macchinari e per l’ottimizzazione dei processi produttivi già esistenti per la formazione professionale, definizione del premio di redditività in riferimento al quadriennio 2015-2018. Per le tre organizzazioni “non giova interpretare necessariamente sempre il ruolo di oppositori e antagonisti”.

Andrea D’Aurelio

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