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SULMONA – Cena sulla terrazza con pizza e cocomero, proiezione di film, serata musicale e clown in corsia. Basta dare un’occhiata al programma di eventi estivi della casa di riposo dell’ex Casa Santa dell’Annunziata per toccare con mano il rilancio della struttura che è stato portato a compimento con l’ingresso del 47esimo ospite. Ed ora si punta a una casa-albergo che è ancora oggetto di studio. “Un traguardo incredibile” per dirla con le parole del Presidente Asp, Armando Valeri, che ripercorre tutte le fasi che hanno portato al rilancio della casa di riposo. Dai 36 ospiti del 2018 si è passati ai 47 del 2019, il numero massimo consentito. E non è un obiettivo che si centra dall’oggi al domani. In un anno e mezzo si sono esternalizzati i servizi, ottimizzati i costi, si è migliorato il servizio mensa e si è ampliato l’elenco delle figure professionali a servizio della struttura: dal fisioterapista allo psicologo che serve per accompagnare ospiti e parenti nell’approccio con il sistema organizzativo fino ad arrivare all’estetista e al parrucchiere. E c’è già chi si è prenotato per entrare nella struttura. “Sono iniziate anche le liste di attesa. Questo vuol dire che il risultato è davvero incredibile, mai raggiunto in passato grazie a un grande lavoro di squadra anche con il cda composto da Marcello Soccorsi e Gianni D’Amario”- commenta soddisfatto Armando Valeri mentre Teresa Di Viesti, già Direttore Asp, tiene a sottolineare che “in un anno e mezzo si sono raccolti i frutti di un duro lavoro. Abbiamo tante novità fra cui un laboratorio di musicoterapia che partirà a settembre”. “Ampliare il ventaglio dei servizi da offrire”- aggiunge il funzionario Denisia Guglielmi- “significa (ndr) migliorare la qualità della vita degli utenti e migliorare le loro capacità residue, favorendone il benessere”. Il sogno è diventato realtà per l’Asp anche se, nel prossimo futuro, potrebbe arrivare la ciliegina sulla torta. E’ in atto uno studio di fattibilità tecnica per la realizzazione di una “casa-albergo” che ha l’obiettivo di ampliare ancor di più il numero degli utenti, puntando su una diversa caratterizzazione della proposta. “E’ un progetto che è ancora in fase di studio ma contiamo di riuscire nell’intento. Ovviamente differenzieremo l’offerta”- conclude il Direttore generale Asp, Alessandro Pantaleo. La casa albergo dovrà contenere minimo sei ospiti e fino a un massimo di dodici.

Andrea D’Aurelio

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