banner
banner

SULMONA – Da Sulmona fino all’Aquila per reperire il farmaco biologico per la reumatologia. Continuano i disagi per i pazienti sulmonesi che sono costretti a fare chilometri pur di accedere alle cure. A denunciare il caso è il Tribunale per i diritti del Malato con la responsabile dell’area legale Catia Puglielli. “Per certificare il piano terapeutico i pazienti sono costretti ad andare fuori. Fino a poco tempo fa c’era un medico a Tagliacozzo che ora ha raggiunto la pensione ne consegue che gli utenti devono invece recarsi all’Aquila dove si sta concentrando l’erogazione di una serie di servizi”- interviene la Puglielli- rimarcando il disagio che vivono i cittadini che per un semplice farmaco devono imbattersi in lunghi viaggi. “Tagliacozzo o L’Aquila non è quella la differenza ma il caso fa riflettere su come la sanità resta lontana dalle esigenze degli utenti”- rincara l’avvocato del Tribunale dei diritti del malato- sostenendo che i medici del territorio potrebbero accreditarsi per prescrivere il farmaco necessario alle cure anche nella zona. Un problema quindi risolvibile anche se i disagi restano.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento