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SULMONA – Impossibile prenotare una prestazione per l’ambulatorio di reumatologia dell’ospedale di Sulmona. L’amara scoperta è stata fatta in queste ore dagli utenti che, recandosi al Cup, non sono riusciti a prenotare i singoli esami. Agende chiuse. Siamo alle solite verrebbe da dire visto che fra ferie estive e carenza personale alla fine sono gli utenti a dover pagare lo scotto di una sanità che mette all’ultimo posto sempre il cittadino. Nell’ambulatorio di reumatologia il blocco delle prestazioni si verifica puntualmente in estate e a primavera visto che il titolare è un dirigente medico precario da otto anni. Ma l’estate calda per il nosocomio peligno coinvolge anche il reparto di neurologia dal momento che la Asl deve ancora provvedere alla nomina di un tecnico per le polisonnografie e l’elettroencefalogramma, strettamente collegato al reparto di rianimazione. “Il Dirigente facente funzione deve garantire la continuità dei servizi visto che la salute è un diritto primario”- interviene il coordinatore Tdm, Catia Puglielli, facendo pure notare che “le battaglie che si stanno conducendo sulla qualificazione del nostro presidio e quelle relative al punto nascita non ci devono far dimenticare che ci sono dei problemi che devono essere fronteggiati”. E mentre la politica discute su chi ha ragione e chi ha torto, chi vuole stare al comando e fa la levata di scudi sulle formalità, la sanità continua a scontrarsi con i problemi quotidiani e concreti. Questi sconosciuti verrebbe da dire.

Andrea D’Aurelio

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