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SULMONA – Nove sanzioni amministrative elevate nel giro di venti giorni. Continua la caccia agli incivili in città dopo l’eliminazione dei cassonetti per la spazzatura e l’estensione della raccolta differenziata porta a porta, la cui percentuale di attuazione ha raggiunto la soglia del 56 per cento. Sono stati venti giorni intensi per la Polizia Locale e i Carabinieri Forestali che proseguono con i controlli a tappeto per stanare tutti gli utenti indisciplinati che di differenziare i rifiuti non ne vogliono sapere, preferendo l’abbandono incontrollato per strada. Se è vero che le frazioni cittadine cominciano a respirare e non sono più ricettacolo dei rifiuti che venivano scaricati dai comuni del circondario, discariche abusive sono state scoperte dentro e fuori Sulmona. E’ il caso di Porta Molina dove lo scorso 27 gennaio la Polizia Municipale ha elevato tre multe nei confronti di due fratelli e una donna per abbandono incontrollato di rifiuti. Altro caso finito al centro dei riflettori è quello dell’area verde del fiume Vella. Lì i responsabili non sono stati colti in flagranza. Individuate invece tre persone per abbandono di rifiuti in zona Santa Rufina dove è stata rinvenuta un’altra discarica abusiva. Si tratta, per il momento, di presunti responsabili. E’ l’ultima operazione in ordine di tempo mentre da Casino Pantano a Roccacasale i Carabinieri Forestali hanno multato tre persone, sempre per abbandono di rifiuti, con sanzioni di seicento euro ciascuna. Cogesa Spa, che si costituirà parte civile in eventuali procedimenti giudiziari, ricorda che per evitare multe e sanzioni basta chiamare il servizio gratuito di ritiro ingombranti al numero verde 800.012.490 o servirsi dell’isola ecologica di Sulmona aperta tutti i giorni (domenica compresa) dalle 10 alle 17.

Andrea D’Aurelio

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