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SULMONA – Chiede un documento programmatico che impegni la maggioranza su impegni concreti per invertire la rotta. Fa autocritica e mette sul tavolo se le sue dimissioni da consigliere comunale. Le “dimissioni forzate” di Alessandra Vella agitano le acque in maggioranza. E’ il consigliere Andrea Ramunno ad uscire allo scoperto e dare il suo ultimatum alla compagine amministrativa guidata dal sindaco Annamaria Casini. “Il recente rimpasto di giunta con le dimissioni forzate dell’assessore Alessandra Vella e la nomina dell’architetto Antonio Angelone non è una scelta condivisa dalla coalizione come riporta il sindaco nei comunicati stampa affermando che “si tratta di una decisione politica condivisa dalla coalizione”- chiarisce Ramunno- “si sbaglia ancora sui metodi utilizzati, come avvenuto più di una volta in questi 18 mesi di amministrazione. Nei prossimi giorni chiederò la sottoscrizione di un documento programmatico che impegni tutta la coalizione su questioni concrete da portare avanti nel breve, medio, lungo periodo perché la città aspetta delle risposte, non nomine continue. Se ciò non dovesse avvenire, metterò in discussione la mia esperienza di consigliere comunale facendo innanzitutto autocritica sull’impegno profuso in questo anno e mezzo. Grazie all’assessore Alessandra Vella per il lavoro svolto sempre con passione e trasparenza e buon lavoro all’architetto Antonio Angelone”. Ramunno mette alle strette la maggioranza e l’idea di costituire un gruppo a sé per rivendicare un assessorato è ormai superata. L’esigenza politica di cambiare un assessore al momento non accontenta tutte le forze politiche di Palazzo San Francesco. E Ramunno non sarebbe il solo, in queste ore, a porsi di traverso alle decisioni adottate dal sindaco.

Andrea D’Aurelio

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