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SULMONA – Una “nuova pantomima di fine estate”. Non usa mezzi termini il circolo commissariato del Pd di Sulmona per definire il rimpasto sfumato di mezza estate, all’insaputa del sindaco Annamaria Casini, che nei giorni scorsi ha spiegato che nessuna verifica è in atto all’interno della maggioranza e quindi della Giunta. In realtà il “blitz” di ferragosto era bello che pronto ma per la presunta incompatibilità del sub Commissario Ater, l’operazione è sfumata sul nascere. “La sindaca di diritto dopo aver dismesso i panni della damigella della Giostra Cavalleresca o quelli della sposa a Villalago non avendo alla vista altri impegni di promozione turistica per i quali ha scoperto una vera e propria vocazione, ha dichiarato di esserne all’oscuro ed ha minacciato, come le è capitato di sovente durante questo mandato, eventuali dimissioni – sottolineano i dem- dimenticando, l’inconsapevole, che se non si allineera’ ai desiderata del gruppo Di Masci, rimasto senza partito, sarà comunque mandata a casa.I molti problemi di questa povera città troveranno così adeguata soluzione”. Poi arriva l’elenco delle criticità che si allarga sempre piu: discarica Cogesa, l’agibilità dei molti edifici scolastici, con il Liceo Classico Ovidio sempre in attesa di un intervento di ripristino, il decoro e la pulizia del centro storico, l’area camper, il Parco Fluviale e la tanto attesa riorganizzazione della macchina amministrativa. “Fiduciosi nell’ennesima eventuale nuova giunta – conclude il Pd – ce ne scusiamo se non riusciamo ad indicarne il numero, abbiamo perso il conto, ci auguriamo che qualche consigliere, rimasto senza partito e colto da tardiva ma apprezzabile resipiscenza ponga fine a questo strazio”.

Andrea D’Aurelio

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