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SULMONA – Botta e risposta tra Ministero e concessionario sul caro pedaggi all’indomani della nuova protesta dei sindaci che non hanno nessuna intenzione di gettare la spugna. “C’è un messaggio che voglio mandare, ancora una volta, ai sindaci di Abruzzo e Lazio che hanno annunciato un’altra manifestazione, questa volta vicino al Senato, in merito alle autostrade A24-A25. Voglio dire loro che protestando contro il Governo si aiuta e si fa il gioco unicamente di Strada dei Parchi, il concessionario che gestisce da anni le due arterie autostradali e che ha lucrato su un bene pubblico al fine di arricchirsi”- ha scritto il Ministro su facebook- “stesso concessionario che di anno in anno ha fatto sì che i pedaggi aumentassero, perché ha caricato in tariffa il costo di doverosi interventi di manutenzione”. “È inutile che continui a sostenere che gli aumenti sono un libero arbitrio della Strada dei Parchi. Abbiamo sospeso, autonomamente, i rincari dei pedaggi decisi a gennaio” ma senza flussi finanziari costanti “garantiti da un Piano economico e finanziario pluriennale, dovremo assolutamente ripristinarli. Ed il ministro lo sa”- scrive il concessionario che non le manda a dire. Ma sul caso è intervenuta anche la senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo, che senza usare mezzi termina ha affermato: “dispiace che si sfrutti la sicurezza degli abruzzesi come strategia elettorale di basso cabotaggio. Nonostante questo, il governo e tutta la maggioranza stanno lavorando proprio per evitare ulteriori rincari, per avere finalmente una gestione efficace degli stanziamenti pubblici e pure per far sì che tutte le tratte vengano rese sicure al 100%”. Bracci di ferro e botte e risposta che non tranquillizzano gli automobilisti che da anni chiedono lo stop dei rincari.

Andrea D’Aurelio

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