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SULMONA – Un tavolo permanente tra le città sede di manifestazioni storico-equestri, che costituiscono un imprescindibile patrimonio identitario, culturale, storico e sociale. E’ quanto è venuto fuori a Narni nel corso di una riunione con tutte le associazioni che organizzano tornei equestri. Le città hanno chiesto chiarezza e rispetto delle regole già esistenti, cui si sono sempre attenute nell’organizzazione delle manifestazioni, anche da parte di tutti gli attori che, per il loro ruolo e per le loro responsabilità, intervengono a vario titolo in questi eventi. Oltre ai rappresentanti delle città e degli enti organizzatori, hanno partecipato alla riunione l’assessore regionale alla Sanità dell’Umbria, Luca Barberini ed una delegazione dei Terzieri, dell’Ente Corsa all’Anello e del Consiglio Comunale di Narni. Certe che in queste manifestazioni si misura un grande amore per il cavallo e si esalta il valore del suo legame storico con l’uomo, le città interessate hanno chiesto che si diffonda la consapevolezza del continuo lavoro svolto per conseguire livelli sempre maggiori di tutela della sicurezza e del benessere degli animali coinvolti. La Giostra di Sulmona è stata sempre in prima linea in questo campo. “Siamo orgogliosi di essere additati come modello di rispetto delle regole e della salute dei cavalli – afferma Domenico Taglieri, presidente onorario della Giostra Cavalleresca – già due anni fa nel convegno che si è tenuto a Verona, in occasione della fiera dei cavalli, siamo stati portati ad esempio per il rispetto di tutte le regole imposte dalla normativa sull’utilizzo degli equini al di fuori dei circuiti ufficialmente autorizzati. Un riconoscimento che ci gratifica e ci sprona ad andare avanti sempre più convinti che la strada intrapresa è quella giusta”. Nelle Giostre di Sulmona, fin dalle prime edizioni, è stata sempre osservata la massima attenzione per la salute degli animali e per il tracciato della gara, considerato uno dei più veloci e tecnici e nello stesso tempo più sicuri nel panorama dei tornei storici in Italia. Una delle spese più rilevanti del bilancio della Giostra di Sulmona è infatti costituita proprio dall’allestimento del circuito di gara, a dimostrazione dell’attenzione scrupolosa riservata al problema della sicurezza.

Andrea D’Aurelio

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