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PRATOLA PELIGNA – La gara è stata ormai aggiudicata già da un anno e mezzo ma i fondi, tre milioni di euro trovati dalla Regione dell’era D’Alfonso grazie all’impulso dell’amministrazione De Crescentiis, non bastano per garantire l’esecuzione dei lavori in tutta sicurezza. I timori e gli allarmi lanciati nei giorni scorsi dalla Cgil sulla Rsa di Pratola Peligna si sono rivelati tutti fondati. Dopo la firma della convenzione tra Comune e Asl che risale al 4 luglio 2016, con la consegna dell’immobile dell’ex scuola media nelle mani dell’azienda sanitaria, l’iter è andato avanti fino all’aggiudicazione della gara che è avvenuta diciotto mesi fa. La ditta incaricata ha eseguito nuovi rilievi sul materiale da utilizzare per gli interventi di ristrutturazione. All’esito degli esami e dei vari approfondimenti, è venuto fuori che per raggiungere il coefficiente di vulnerabilità consentito dalla legge, dopo i calcoli ripetuti, è necessario incrementare la somma a disposizione per l’esecuzione dei lavori. Il Comune quindi ha scritto una missiva alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per chiedere lumi e nei giorni scorsi ha richiesto formalmente un incontro con il Direttore Generale, Roberto Testa. “Mi sono subito attivata per sbloccare la situazione. Già il mese scorso abbiamo scritto alla Asl ed ora in un incontro cercheremo di capire come risolvere il problema”- ha detto il sindaco, Antonella Di Nino mentre il Pd si è attivato con i consiglieri regionali di riferimento. “Siamo pronti ad ogni iniziativa utile condivisa con tutte le forze politiche e sollecitiamo l’Amministrazione Comunale a chiedere tutte le garanzie utili alla Giunta Regionale di centrodestra e alla Asl per la realizzazione e l’avvio di un servizio importante per tutto il Centro Abruzzo”- concludono i dem.

Andrea D’Aurelio

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