SULMONA – Saio rosso con pettorina plissata bianca e cingolo rosso per i neo confratelli mentre le consorelle hanno indossato uno scapolare formato da un medaglione che riproduce il simbolo della Santissima Trinità . Sono stati questi i momenti salienti del solenne rito della vestizione di quindici nuovi trinitari che ieri sono entrati a far parte dell’arcisodalizio sulmonese. Un momento atteso da nove anni che corona il sogno del rettore Antonio Di Nino e dal maestro dei novizi Andrea Lauterio che ha seguito il percorso di formazione dei nuovi trinitari assieme al Direttore dell’ufficio Confraternite don Gilberto Uscuategui, all’arcivescovo di Ancona Osimo mons. Angelo Spina, già vescovo di Sulmona e all’attuale pastore diocesano mons. Michele Fusco. Tutti in prima fila hanno ricevuto il saio rosso dai padrini e lo scapolare dalle madrine fra preghiera, emozioni e bagno di folla. “Ai confratelli e consorelle non può mancare la preghiera, non possono mancare i sacramenti né le opere di fraternità e carità cristianaâ€- ha raccomandato don Gilberto ai neo trinitari nel corso della Santa Messa che ha celebrato assieme a don Emanuele De Filippo. Mentre il Rettore dell’arcisodalizio Antonio Di Nino e il maestro dei novizi Andrea Lauterio, in preda all’emozione, hanno rimarcato che la vestizione è un punto di partenza e non di arrivo. I nuovi trinitari sono Florin Aloisantoni, Sharon Aquaro, Paolo Casciani, Antonella Chiarelli, Mario De Capite, Nicola De Deo, Flavio De Filippo, Antonio De Santis, Vittorio Di Bacco, Francesco Di Clemente, Francesco Forcucci, Carlo La Gatta, Luigi Lucantoni, Marco Turchetti e Fabrizio Valente.
Andrea D’Aurelio