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SULMONA – È salito per protesta sull’acquedotto medievale e ha chiesto di parlare con il sindaco poi i vigili del Fuoco e il vice sindaco di Sulmona lo hanno fatto desistere. Protagonista della vicenda è Nicola, un uomo originario della Toscana, che ha messo in scena la protesta per circa un’ora, tenendo tutti con il fiato sospeso. Alla base del gesto ci sarebbe la difficoltà a ottenere un pasto caldo tutti i giorni. Ma avrebbe chiesto anche un lavoro e una casa. Richieste praticamente impossibili da esaudire ma probabilmente voleva essere ascoltato. A raggiungerlo a bordo di una gru dei Vigili del Fuoco, con tanto di casco in testa, è stato il vice sindaco Nicola Angelucci che ha dialogato con l’uomo mentre la folla assiepata nella centralissima piazza Del Carmine stava facendo il tifo per lui. L’uomo, dopo diverse operazioni di convincimento è sceso, ed è salito sull’ambulanza del 118 per essere sottoposto a tutti gli accertamenti di rito. Il 45 enne senza tetto, che da tempo circola in città in centro ma anche all’ospedale e alla stazione, è legato all’aggressione di una settimana fa al centro migranti. Si può comunque tirare un respiro di sollievo al termine di una lunghissima serata agitata per Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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