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SULMONA – “Vengono spesi 11 mln senza sapere perché lo si fa. Undici milioni sprecati, undici milioni di soldi pubblici, di soldi nostri per un danno importante alle aree interne che vedono peggiorare i livelli di servizio”. Lo affermano da Sulmona Bene in Comune che si pone di traverso al progetto della bretella ferroviaria di Santa Rufina. Non un a no a prescindere ma un no motivato ma anche un si al miglioramento della velocizzazione di Chieti-Pescara. Per Sbic si tratta di “una iniziativa inutile e dannosa. Inutile perché è stata e sarà solo un pezzo di campagna elettorale continua. La Regione Abruzzo ha deciso di spendere quei soldi per accontentare malamente la città dell’Aquila. Un investimento che a detta dei tecnici non dà nessuna certezza di risparmio di tempo”. Per il gruppo consiliare di opposizione “il tema vero è la velocizzazione dei trasporti su ferro tra la costa e l’interno della nostra regione. Per fare questo, occorre rendere più veloce il tratto fra Sulmona e Pescara. Tutte le aree interne se ne gioverebbero. In quest’ottica diciamo quindi si al miglioramento e velocizzazione del tratto Chieti-Pescara e alla elettrificazione della Su-Aq. E inoltre, invece di faraoniche bretelline, opportuno ed essenziale sarebbe pensare al raddoppio del tratto Popoli-Pratola-Sulmona che oltre a giovare a Sulmona e all’Aquila, sarebbe decisivo per l’Alto Sangro e per il più importante bacino sciistico dell’Italia centro-meridionale”.

Andrea D’Aurelio

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