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SULMONA – I gas individuati in forma più massiccia rispetto al normale sono arrivati dalla provincia di Chieti e spinti da recenti perturbazioni hanno attraversato prima Campo di Giove concentrandosi successivamente sulla zona industriale di Sulmona. Ecco svelato il mistero del gas. Quel forte odore che ha invaso frazioni e varie zone della città di Sulmona ha tenuto tutti con il fiato sospeso ma soprattutto lasciava aperta ogni ipotesi. Gli accertamenti eseguiti dalla società Sarelf, illustrati questa mattina su un quotidiano locale, hanno messo in evidenza che sarebbe provocato da gas pericolosi l’odore che da settimane si avverte nella periferia della città e soprattutto nella zona della frazione di Marane. I gas nocivi alla salute umana e all’ambiente, secondo le prime rilevazioni, verrebbero dalla provincia di Chieti e sarebbero formaldeide, biossido di azoto e metano. A rivelarlo è stata l’osservazione fatta da esperti attraverso l’utilizzo di satelliti. Adesso però occorrono accertamenti ulteriori per capire se questo fenomeno sia del tutto naturale o provocato dall’azione dell’uomo. E bisognerà anche accertare la effettiva pericolosità del fenomeno. In questo caso ad intervenire sarebbero chiamati l’agenzia regionale Arta, i vigili del fuoco e le amministrazioni locali.

Andrea D’Aurelio

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