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SULMONA – “E’ giunta mezzanotte”, diceva una famosa canzone e a Sulmona si spegne la musica, almeno quella dei borghi e sestieri che hanno organizzato le serate pre-Giostra. Un copione che si è ripetuto per due week end di fila. Nel vivo della serata e nel mezzo delle danze il cronometro non perdona. A mezzanotte in punto la musica deve cessare e si va alla ricerca del locale che l’ha mantiene accesa. Le polemiche in queste ore continuano ad animare il dibattito sui social dove in molti condannano lo stop della musica proprio a mezzanotte. Ma in realtà un’ordinanza vera e propria non esiste. Quella che viene rilasciata dagli uffici comunali ai borghi e sestieri è un’autorizzazione, una sorta di licenza, dove viene riportato l’orario da rispettare, oltre il quale non si può andare. “La richiesta è stata formulata da borghi e sestieri”- interviene il Comandante della Polizia Municipale Antonio Litigante- “se il Comune autorizza l’emissione della musica fino a mezzanotte bisogna attenersi a questa disposizione. Diversamente sono i borghi e i sestieri che devono modificare la richiesta”. In realtà il discorso è molto più complicato dal momento che la musica fino a tarda notte più volte ha dato fastidio ai residenti del centro storico. Si cerca una misura equilibrata che possa andar bene a tutti. Certo è che, a detta di molti, mezzanotte resta un orario improponibile considerando che proprio a quell’ora cominciano le serate d’estate.

Andrea D’Aurelio

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