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SULMONA – Tre cronoprogrammi da inviare all’ufficio speciale per la ricostruzione di Fossa per i cantieri da aprire nella scuola media Panfilo Serafini, scuola media Capograssi e scuola primaria Lola Di Stefano mentre per l’Istituto Masciangioli servono altri venti giorni di tempo per tentare una mediazione con l’impresa che ha chiesto altro materiale per l’esecuzione degli interventi di adeguamento sismico nell’edificio scolastico di viale Mazzini. E’ quanto è venuto fuori nel report sull’edilizia scolastica illustrato in aula, nel corso del Consiglio Comunale di questa mattina, dal funzionario Fabrizio Petrilli su richiesta dell’assessore comunale ai lavori pubblici, Mauro Tirimacco. Per i lavori alla Lola Di Stefano è stato approvato il bando di gara in corso di pubblicazione. Alla scuola media Serafini venerdì scorso è stato effettuato il deposito del progetto al Genio Civile per il rilascio dell’autorizzazione sismica. Per la scuola media Capograssi, i cui lavori cominceranno il prossimo 15 giugno, il comune sta cercando una sede alternativa per allocare gli studenti visto che i Musp dell’ex Caserma Cesare Battisti sono occupati dagli alunni dell’Istituto Masciangioli. Per l’apertura dei cantieri in queste tre scuole il Comune dovrà tornare a Fossa il prossimo 6 maggio per depositare il cronoprogramma e indicare tempi e modalità. Diversa la situazione per l’Istituto Masciangioli visto che bisogna ancora chiudere la trattativa tra ditta e Comune. L’appalto è stato aggiudicato nel 2016 e l’impresa ha chiesto un incremento dei costi per la fornitura del materiale. “Contiamo di chiudere la trattativa in venti giorni”- ha detto l’assessore Tirimacco che nelle scorse settimane aveva annunciato l’apertura del cantiere e la presa in consegna delle chiavi. Entro l’anno dovrebbero partire anche i lavori alla scuola primaria Lombardo-Radice per l’abbattimento e la ricostruzione ex novo del plesso, come richiesto a Regione e Ministero dall’ex vice sindaco, Nicola Angelucci. Sul Liceo Classico è stata trovata l’intesa tra progettista e Genio Civile, come anticipato da Onda Tg. La modifica al progetto definitivo-esecutivo permetterà di portare l’indice di vulnerabilità sismica al minimo di legge. Potrebbe essere necessaria però la richiesta di ulteriori fondi. Sul plesso unico scolastico si è riunita la commissione per lo stato di avanzamento dell’iter. “In un mese non è facile risolvere tutti i problemi ma noi stiamo lavorando per rimuovere tutti gli ostacoli e ottenere risultati concreti”- ha concluso Tirimacco. E’ quello che aveva chiesto il comitato scuole sicure spiegando l’urgenza di passare, in questo momento, dalla programmazione ai fatti.

Andrea D’Aurelio

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