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SULMONA – Si chiude un’epoca e se ne apre un’altra. Quelle stoffe storiche della merceria Rosato, che ha cessato la sua attività a fine anno 2019 dopo 32 anni, rivivono grazie a Ludmila Skrynnik, giovane di origine bielorussa ma sulmonese di adozione, che ha deciso di portare avanti il cucito fai te della storica merceria, rilevando la merce pregiata e aprendo una nuova attività in uno dei locati sfitti della quasi centralissima piazza Plebiscito. Sembrava tutto finito lo scorso 31 dicembre quando la storica merceria, per il pensionamento della sua titolare Wilma Rosato, abbassava per sempre le saracinesche. Poi è arrivata Ludmila che ha chiesto di rilevare la merce per far continuare a vivere l’artigianato e trasformare la sua passione in un lavoro. La giovane sarta si è quindi armata di coraggio in un periodo storico dove aprire un’attività è una vera e propria impresa come pure il ricambio generazionale nel settore dell’artigianato è cosa assai rara di questi tempi. Ludmila ha accettato la sfida. Dall’età di quattro anni cuce e conosce i segreti del suo lavoro. “Da mia madre ho imparato il mestiere”- racconta a Onda Tg- “l’idea di dare una possibilità alla nostra città e di avere una merceria è importante per me. Ho preso una spinta essendo anche una sarta di poter far vivere la mia esperienza personale grazie a Wilma”. A lei va il nostro caloroso in bocca al lupo.

Andrea D’Aurelio

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