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SULMONA – Finiscono nelle mani del sindaco di Sulmona Annamaria Casini (ancora dimissionaria) e della Giunta Comunale le disposizioni Macro per la riorganizzazione della macchina amministrativa di Palazzo San Francesco dopo il via libera che ha ottenuto il rogus. Il secondo tassello è stato portato a compimento in queste ore ed ora tocca all’esecutivo recepire e approvare le disposizioni. “Con la Macro mettiamo mano alla struttura organizzativa del Comune, a settori e uffici”- spiega l’assessore comunale al personale Cristian La Civita- “la politica dà l’indirizzo che la parte amministrativa poi deve recepire”. Il vento del cambiamento si sa non mette tutti d’accordo ma La Civita non indietreggia di un millimetro e va dritto per il raggiungimento dell’obiettivo. In attesa dell’esame e dell’approvazione della Macro, entra nel vivo il rogus, attraverso il quale si può porre attenzione alle performance lavorative del Dirigente che sarà garante dello svolgimento del servizio stesso, si potrà razionalizzare il settore in più servizi e procedere con l’affidamento degli stessi anche a dirigenti non preposti. Procedure più snelle che mirano a contrastare il blocco delle pratiche. Attenzione sarà riservata anche all’utenza con sportelli ad hoc dedicati. Tutto questo La Civita lo chiama Comune 2.0. Ma con il secondo tassello si gettano solo le basi.

Andrea D’Aurelio

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