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SULMONA – Dopo il grave incidente verificatosi nello stabilimento di Cassino, dove ha perso la vita un operaio di 40 anni, la Sevel ferma la produzione e anche gli operai della Magneti Marelli di Sulmona resteranno a casa. Almeno fino a lunedì. La decisione è stata comunicata proprio in queste ore e fa seguito al sequestro disposto dalla magistratura che indaga, a Cassino, sul grave fatto di cronaca. Il fermo dell’attività lavorativa si è quindi reso necessario per mancanza di materiali. Per il personale addetto e collegato al ciclo produttivo, fatta eccezione di quello appartenente all’ente manutenzione, è arrivata la comunicazione sullo stop della produzione che abbraccia tre turni di lavoro: il terzo di ieri ( dalle 22 dell’11 ottobre alle 6 del 12 ottobre), i primi tre turni di oggi e il primo turno di domani (dalle 6 del 12 ottobre alle 14 del 13 ottobre) e il terzo turno di domani ( dalle 22 del 13 ottobre alle 6 di lunedì 14). Non è escluso che il fermo delle attività lavorative sarà esteso anche ai turni della giornata di lunedì mentre per quanto riguarda la retribuzione, stando almeno a quanto si apprende, saranno utilizzate le ferie residue. Per la tragedia di Cassino la scorsa settimana era già scattato uno sciopero alla Magneti Marelli di Sulmona. Ora gli operai, almeno quelli che fanno riferimento al ciclo produttivo di Sevel, restano a casa. Sarà una domenica in famiglia.

Andrea D’Aurelio

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