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SULMONA – 26 lavoratori sono pronti a marciare verso Palazzo San Francesco per il servizio di refezione scolastica che il Comune ancora non provvede ad avviare. La decisione è stata presa di comune accordo questo pomeriggio nel corso di un’assemblea fra dipendenti e sigle sindacali nella sede della Cgil. La buona notizia arriva ancora una volta dalla Coselp di Pratola Peligna che- come ha spiegato il Segretario della Filcams Cgil della provincia dell’Aquila, Luigi Antonetti- si è resa disponibile per prolungare il verbale che prevede il ricorso al Fis (Fondo Integrazione Salariale). L’accordo era stato siglato fino al 31 ottobre ma in queste ore si va verso un proroga, probabilmente per tutto il mese di novembre. La copertura salariale dipenderà dall’avvio del servizio mensa ma di comunicazioni ufficiali non ce ne sono. Proprio per questo lavoratori e sindacati hanno deciso di indire la protesta pacifica per martedì 6 novembre dalle ore 10 alle 12 a Palazzo San Francesco. L’obiettivo è quello di essere ricevuti dal sindaco Annamaria Casini per ricevere risposte precise e concrete su una vicenda che ha davvero dell’incredibile. “Non c’è altra strada al momento”- interviene Antonetti- “noi rappresentiamo i lavoratori ma è chiaro che l’invito viene esteso anche alle famiglie che sono ugualmente danneggiate”. Dello stesso avviso Stefano Ernesto Murazzo della Cisl secondo il quale “come sindacato è nostro compito tutelare i lavoratori ma anche la parte debole della popolazione e quindi i bambini che non possono andare avanti con i panini”. Per la manifestazione di martedì già stanno partendo le catene di messaggi via whatsapp. Domani stesso i sindacati provvederanno ad avvisare la Questura. Una situazione che non tiene tranquilli nemmeno i genitori che hanno provato nei giorni scorsi a richiedere i buoni pasto al Comune ma non sono disponibili. Un particolare che la dice lunga sull’avvio effettivo del servizio.

Andrea D’Aurelio

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