banner
banner

SULMONA – Sette parti in due giorni al punto nascita dell’ospedale di Sulmona e il reparto torna a vivere. Un trend decisamente in crescita rispetto al passato. Decisiva è stata l’introduzione del parto in analgesia che dal 4 maggio scorso infonde nuova fiducia alle partorienti e ha portato una donna aquilana a partorire nel capoluogo peligno. Richieste arrivano anche dalla costa, il che lascia pensare a un chiaro segnale di inversione di marcia. Sei dei sette parti che si sono registrati nelle ultime 48 ore sono stati eseguiti con la nuova tecnica del parto in analgesia. Complessivamente sono più di 22 i parti registrati al Ss.ma Annunziata in poco più di un mese, se si considerano i 15 contati solo nel mese di maggio dall’inaugurazione del parto senza dolore. Numeri significativi che lasciano una speranza per il futuro. Da rilevare anche il drastico calo dei parti cesarei e l’abbattimento dei tempi di attesa con il personale del reparto di ostetricia e ginecologia che continua ad anticipare le visite programmate per i primi mesi del 2017. Che a Sulmona si possa nascere è ormai un dato di fatto, è la politica ora che deve battere un colpo.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento