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PRATOLA PELIGNA – “Invitiamo le amministrazioni interessate a trovare una soluzione che consenta anche per quest’anno scolastico l’utilizzo della palazzina F ai bimbi della scuola elementare di Valle Madonna e chiediamo al Sindaco Di Nino di accellerare al massimo le procedure per la demolizione dell’ex Itis e quella di gara per la realizzazione del nuovo polo scolastico, da noi volute ed avviate, convinti che sia questa l’unica e definitiva soluzione al tema della sicurezza degli edifici scolastici cittadini”. Sulla vicenda della scuola elementare di valle Madonna torna alla ribalta l’ex sindaco di Pratola e Presidente della Provincia Antonio De Crescentiis assieme al collega di “Futuro Comune” Gaetano Di Cioccio. Per i due “la richiesta fatta dal Presidente della Provincia al Comune di Pratola Peligna è grave nel modo e nella sostanza”. Con un tratto di penna il Presidente Caruso annulla il lavoro che avevamo compiuto, tra mille difficoltà, per garantire ai piccoli alunni della scuola elementare di Valle Madonna la maggiore sicurezza possibile e si assume una pesante responsabilità. Richiedere “indietro” la Palazzina “F” di via Per Prezza significa mettere centinaia di alunni di una scuola elementare in una condizione di minor sicurezza. Da Sindaco prima che da Presidente di Provincia Caruso avrebbe potuto incontrare l’Amministrazione Comunale di Pratola per prospettare le pur legittime esigenze dell’Istituto “ospitante” e consentire alla stessa Amministrazione di chiarire meglio le esigenze di sicurezza della popolazione scolastica della nostra cittadina” De Crescentiis e Di Cioccio concludono ribadendo che “la scelta di individuare nella palazzina F lo spazio in cui ospitare la scuola elementare di Valle Madonna, all’indomani delle scosse del 24 agosto 2016, fu oggetto di una profonda riflessione e rappresenta ancora oggi la migliore soluzione provvisoria possibile per la sicurezza degli alunni e degli operatori scolastici”.

Andrea D’Aurelio

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