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SULMONA – Poteva andare peggio a un 36 enne di origine pakistana, domiciliato a Bagnaturo, che ieri pomeriggio è finito in ospedale dopo essersi lesionato la trachea con un coltello. Da una prima ricostruzione dell’accaduto tutto lascerebbe pensare a un gesto volontario del giovane pakistano che voleva farla finita ma i Carabinieri della compagnia a di Sulmona, agli ordini del capitano Maurizio Dino Guida, hanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per sgomberare il campo da ogni dubbio e fare piena luce sulla vicenda. Il giovane è stato trovato sanguinante in casa dai suoi coinquilini che hanno allertato immediatamente l’ambulanza del 118. È iniziata la corsa verso l’ospedale di Sulmona. Il 36 enne è stato sottoposto quindi a un delicato intervento chirurgico che ha visto la stretta collaborazione del reparto di chirurgia guidato dal responsabile Mauro Favoriti e del reparto di anestesia e rianimazione coordinato dal direttore Vincenzo Pace. L’operazione ha permesso la perfetta ricostruzione della tiroide e della trachea. Un intervento d’urgenza che è andato a buon fine grazie ai sanitari dell’ospedale di Sulmona che hanno saputo rispondere tempestivamente all’emergenza. E’ stata invece domenica tutt’altro che tranquilla per la frazione di Bagnaturo dove il giovane avrebbe tentato di togliersi la vita ed è stato salvato da coinquilini e medici. Sulla natura volontaria del gesto ci sono pochi dubbi anche se sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri per escludere eventuali responsabilità di terzi.

Andrea D’Aurelio

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