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PRATOLA PELIGNA – Giacca blu o giacca celeste, accento napoletano, uomini e donne che si presentano come dipendenti Enel e chiedono di entrate nelle case. Per un gruppo di residenti di Pratola Peligna gli episodi rappresentano un’avvisaglia. Si ridesta l’attenzione sul fenomeno dei tentavi di truffa e raggiro, a danno di persone anziane e non solo, che non pochi mesi fa ha fatto lavorare ininterrottamente Polizia e Carabinieri. Al momento le forze dell’ordine non riferiscono di particolari casi sospetti ma si sa che è sempre meglio usare prudenza e attenzione. Le grandi società infatti non mandano quasi mai i propri rappresentati in casa. Un presagio negativo che ha fatto insospettire nei giorni scorsi i pratolani che hanno utilizzato anche la rete sociale di facebook per mettere in guardia amici e parenti. Raccomandazioni sono arrivate nei mesi scorsi direttamente dall’Enel che ha diramato una sorte di codice di difesa: pretendere l’esibizione del tesserino Enel, non accettare nessuna transazione economica a domicilio, non consegnare alcun oggetto di valore, non corrispondere alcun pagamento per la verifica del contatore. Sempre mesi fa sono stati i Carabinieri a battere a tappeto il territorio con un’attività di sensibilizzazione che ha visto addirittura i militari salire sul pulito delle Chiese per tutte le raccomandazioni del caso.

Andrea D’Aurelio

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