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SULMONA – Riportare le fabbriche in città, ridurre la pressione fiscale per i negozi di quartiere e le piccole e medie imprese, agevolare l’apertura di nuove attività commerciali. Questi gli auspici dei sulmonesi nella raccolta di opinioni condotta da Onda Tg. Il conto alla rovescia per l’ingresso del 2017 è partito e fra le priorità indicate dai cittadini il rilancio dell’economia sembra essere un fattore trainante e fondamentale. In effetti i dati che arrivano dall’ufficio delle attività produttive del Comune di Sulmona non sono confortanti. Si contano appena 18 nuove aperture nel 2016 nel territorio comunale di Sulmona, 12 in meno dello scorso anno. Complessivamente le attività che hanno alzato la saracinesca sono 35 contro le 42 del 2015. Nessuna richiesta è pervenuta per l’apertura di pubblici esercizi come bar, ristoranti e pizzerie mentre nel 2015 ne erano 7. Ad aumentare è solo il numero del commercio ambulante con posteggio, 20 richieste nel 2016 contro le 8 del 2015. Si spera in un 2017 diverso altrimenti il commercio rischia di soccombere.

Andrea D’Aurelio

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