SULMONA – Adottare in tempi celeri il Fascicolo del Fabbricato. E’ la proposta che arriva dal sulmonese Fidio Bianchi, consigliere comunale di Castelvecchio Subequo, già Vice Presidente dell’Aret (Agenzia territoriale edilizia e territorio). Già nel 2004 unitamente alla Commissione Gestione del Territorio presentammo, con voto unanime, proposta di istituzione del Fascicolo del Fabbricato rimasta, ahimè ,nei cassetti della Regione Abruzzoâ€- ricorda Bianchi- facendo notare come “a seguito dei recenti gravi, ripetuti eventi sismici, gli enti locali e le istituzioni stanno valutando la possibilità di ripristinare l’obbligatorietà di tale strumento. Il Fascicolo del Fabbricato è uno strumento per il monitoraggio dello stato di conservazione del patrimonio edilizio finalizzato ad individuare le situazioni di rischio degli edifici e a programmare nel tempo ed in tempo interventi di ristrutturazione e manutenzione per migliorare e fortificare la qualità dei fabbricati. E’ tornato d’attualità nel 2016 a cavallo tra Governo Renzi e Gentiloni. A seguito dell’approvazione del “decreto terremoto†è stato presentato un ordine del giorno approvato dalla Camera con il quale si propone di rendere nuovamente obbligatorio il Fascicolo del Fabbricato per tutti gli edifici esistenti e per quelli di nuova costruzione sia pubblici che privati con incentivi ad hoc per i proprietari privati e per i Comuni. “Confido nel buon senso e nella sensibilità al problema di tutti i colleghi consiglieri e della Giunta e auspico che anche altri Comuni della Provincia di L’Aquila , in primis Sulmona, si adoperino in tale direzioneâ€- conclude Fidio Bianchi.
Andrea D’Aurelio