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SULMONA – Un chirurgo come Vice Ministro della Salute. Nulla di strano. Anzi. Si valorizzano le competenze per una volta. Ma Pierpaolo Sileri, attuale presidente della commissione Sanità del Senato e nuovo Vice Ministro della Salute, è passato anche per l’ospedale di Sulmona. C’era lui lo scorso 12  gennaio, a capo della delegazione del Movimento Cinque Stelle,  che effettuò una visita- “ispezione” all’ospedale dell’Annunziata. E in quell’occasione Sileri parlava ai giornalisti di lotta alla corruzione, valorizzazione del personale che fa l’ospedale con il rinnovo dei contratti e tutela degli ospedali dei piccoli centri. E per chi ha memoria storica ogni singola parola non passa inosservata.  “Stiamo toccando con mano quella che è la situazione dei colleghi medici –spiegava all’epoca Sileri – sentire quello che accade è importante perché non sempre le cose che vengono riportate sono riferite in maniera corretta. Sicuramente il servizio sanitario nazionale, negli ultimi dieci anni, ha subito dei tagli. Tagli che hanno portato a problemi per quanto riguarda la tecnologia e il personale ed è un problema che dobbiamo affrontare. Siamo un poco indietro. Vanno rinnovati i contratti dei medici e andranno stabilizzati i precari”. Per quanto riguarda la visita negli ospedali italiani Sileri rimarcò che l’obiettivo è quello di creare percorsi cercando di innalzare il fondo sanitario nazionale, che già lo scorso anno è stato aumentato di un miliardo di euro e per i prossimi anni è previsto un aumento di quattro miliardi. “Non è sufficiente ma intanto non ci sono tagli e andrà aumentato sempre più razionalizzando anche la spesa – concluse – e quei tagli che si faranno,  saranno soldi reinvestiti nella sanità”. Dal nuovo Vice Ministro ci si aspetta che non dimentichi l’ospedale di Sulmona e la sanità di quelle aree interne che ha avuto modo di conoscere, almeno in parte, nel corso dell’ultimo tour tra gli ospedali d’Abruzzo e della provincia dell’Aquila.

Andrea D’Aurelio

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