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SULMONA – “Il tema della sicurezza è un tema prioritario e su questa strada è bene che ci sia la massima attenzione delle istituzioni locali e nazionali”. Così il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, all’indomani del tragico sisma di Amatrice. Il primo cittadino chiede al governo un piano di interventi di natura straordinaria che dovrebbero essere gestiti a tutti i livelli. “E’ necessario avviare un percorso di prevenzione a medio e lungo termine e da sola un’amministrazione non ce la può fare”, rincara Casini. Sulla situazione degli edifici pubblici siti nel Comune dopo il sisma reatino, il sindaco rimarca che “il Comune ha chiesto alla Protezione Civile regionale dei sopralluoghi tecnici, nel frattempo sono partite le verifiche amministrative all’interno degli uffici”. Si attende nei prossimi giorni un incontro con la Provincia per affrontare il delicato tema dell’edilizia scolastica. E’ proprio sull’adeguamento sismico delle scuole che il Comune ha ricevuto già delle risorse. “Le procedure però hanno avuto un rallentamento dopo la modifica al codice degli appalti”, spiega Casini. “Stiamo cercando di ottenere delle agevolazioni e delle deroghe in tal senso”. Il primo cittadino ha fatto poi il punto della situazione sulla raccolta di solidarietà che è partita anche da Sulmona per le zone colpite dal sisma. “Sono stati raccolti quasi 50 colli di materiale. Per il momento è arrivo lo stop dalla Protezione Civile”- informa Casini- mentre è possibile procedere con una donazione finanziaria. L’intento è quello di instituire un canale unico dove dirottare i fondi. L’argomento è stato al centro di una riunione operativa che si è svolta stamane fra i sindaci della provincia con il Presidente De Crescentiis.

Andrea D’Aurelio

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