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SULMONA – Giornata di verifiche nelle scuole della provincia dell’Aquila all’indomani del nuovo sisma che ha colpito il Centro Italia fra Perugia e Macerata. Una serie di scosse hanno fatto tornare paura e preoccupazione anche in Valle Peligna dove non pochi Comuni hanno dato il via ai controlli sugli edifici scolastici. A Sulmona, Pratola Peligna, Prezza, Popoli, Corfinio e Bugnara le scuole sono rimaste chiuse dopo la decisione presa dai rispettivi sindaci nella tarda serata di ieri quando, a ridestare il panico, è stata la seconda scossa registratasi alle 21.19 sempre fra Perugia e Macerata di magnitudo 5,9. Altri eventi sismici si sono verificati nel corso della notte e della mattinata. Da stamane i tecnici comunali sono al lavoro per quella che è stata definita una verifica di routine sulle scuole. Al momento non si registrano danni rispetto alla giornata di ieri quando gli alunni si sono seduti sui banchi di scuola. Le rassicurazioni arrivano dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini e dal Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. “La gran parte del lavoro è terminata. Si tratta di controlli disposti in via precauzionale”- sottolinea Casini. La conferma arriva anche dall’assessore ai lavori pubblici Mario Sinibaldi che con i tecnici comunali ha effettuato il sopralluogo negli edifici scolastici. Il Presidente della Provincia De Crescentiis riferisce invece che l’ente ha dato il via alle “verifiche visive effettuate da tre squadre di ingegneri negli edifici scolastici di L’Aquila, Sulmona, Avezzano e Castel di Sangro, anche a seguito di specifiche segnalazioni da parte dei dirigenti scolastici. Attraverso i sopralluoghi l’amministrazione provinciale sta verificando la presenza di eventuali danni negli edifici scolastici o variazioni rispetto alle precedenti verifiche effettuate a seguito del sisma del 24 agosto scorso”. Infondate le voci su una possibile chiusura delle scuole anche per la giornata di domani.

Andrea D’Aurelio

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