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SULMONA – Aveva rubato prodotti non marchiati nel magazzino del caseificio per il quale lavorava ma alla fine è stato incastrato dalle telecamere. Dovrà rispondere di furto aggravato e continuato un giovane di Sulmona, ex dipendente di un caseificio che opera sul territorio comunale, dopo la denuncia depositata presso la competente autorità giudiziaria.  Tutto è cominciato qualche mese fa quando il titolare dell’attività si è accorto di un ammanco di circa 15 mila euro in bilancio. Non riusciva a trovare una spiegazione per giustificare un buco così consistente e allora si rivolge alla Polizia, per sporgere denuncia contro ignoti, e per far accertare eventuali responsabilità. La Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona, diretto dal Vice Questore Aggiunto Francesca La Chioma, avrebbe quindi avviato l’attività d’indagine, suggerendo al titolare del caseificio di installare le telecamere di videosorveglianza in tutti i reparti dell’edificio. A quel punto risalire all’autore dei furti non è stata un’impresa. Il giovane, sulla trentina, è stato ripreso mentre di notte entrava nel magazzino e rubava prodotti non marchiati. Una mossa che per alcuni mesi ha permesso all’ex dipendente di rivendere la merce sul mercato per ricavarne l’introito mentre alle casse dell’azienda mancavano circa 15 mila euro. Il giovane, ripreso dalle telecamere, è stato licenziato in tronco ed ora dovrà affrontare il processo mentre l’azienda è ancora alle prese con l’ammanco di bilancio. Gli uomini della Squadra Anticrimine avrebbero ampliato anche il raggio dell’indagine. Nel mirino degli inquirenti potrebbero finire anche quelle attività che hanno acquistato i prodotti rubati e privi di tracciabilità.

Andrea D’Aurelio

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