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SULMONA – La squadra di manutenzione, costretta ai 20 turni, praticamene impossibilitaÌ€ a svolgere il proprio compito, sia per oggettiva carenza di personale sia per la costante mancanza di pezzi di ricambio. Per non parlare dell’impianto di cataforesi, il cuore della realtaÌ€ produttiva sarebbe arrivato ormai al collasso, costretto quotidianamente al sovraccarico a causa della mancanza di investimenti. Tutte criticità che hanno riacceso le polemiche. Si torna a scioperare alla Magneti Marelli di Sulmona. A riaccendere i riflettori su turnazioni e manutenzioni degli impianti è la Fiom Cgil della provincia dell’Aquila che, unitamente alle RSA della Sistemi Sospensioni di Sulmona, ha indetto lo sciopero di 8 ore per domenica 17 Febbraio 2019. Secondo il sindacato le modalità di gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria rischiano di “mettere in discussione l’intero stabilimento. Ciclicamente poi, assistiamo ad eventi di sprigionamento di fumi nocivi e maleodoranti”- avvertono dalla Fiom- non senza rimarcare che “le lavorazioni meccaniche, anch’esse non manutenute, non riescono piuÌ€ a soddisfare i numeri che l’azienda pretende sui montaggi”. Il sindacato fa anche notare che “la scelta immotivata di obbligare allo straordinario anche nelle domeniche nelle quali Sevel non lavora, sta portando sistematicamente ad episodi incresciosi. Si costringe i lavoratori all’uscita anticipata del sabato con relativa perdita del pasto caldo, per poter rientrare la domenica seguente dopo la mezzanotte”. Ancora due giorni e la Fiom tornerà a scioperare.

Andrea D’Aurelio

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