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SULMONA – Le luci si trovano dietro la porta con il conseguente disagio per i disabili, le indicazioni in alcuni reparti sono sbagliate tanto da confondere gli utenti mentre, in altri casi, mancherebbero addirittura degli accessori nelle toilette con i degenti che sono costretti ad avventurarsi in “acrobazie” per dirla con le parole di una sulmonese che oggi ci ha esposto il suo disagio. Le criticità strutturali del nuovo ospedale di Sulmona, che riguardano principalmente i servizi igienici, sono finite sul tavolo della Regione Abruzzo nel corso dell’incontro che Cittadinanzattiva ha avuto con l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì. “Abbiamo presentato i risultati nel nostro monitoraggio nel corso del quale sono emerse alcune problematiche. Dall’assenza di spogliatoi per il personale che deve dividere le stanze con i degenti alla collocazione delle luci nei bagni dei disabili”- interviene il coordinatore Tdm Sulmona, Catia Puglielli, che ha chiesto alla Regione di far scattare tutte le verifiche del caso per la risoluzione delle criticità strutturali che un ospedale nuovo di zecco, antisismico e innovativo, non dovrebbe avere.

Andrea D’Aurelio

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