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SULMONA – E’ una delle prime misure cautelari in carcere per il reato di stalking, quella emessa a Sulmona nei confronti del 49 enne campano, residente a Pettorano Sul Gizio, arrestato nei giorni scorsi dagli uomini della Squadra Anticrimine del Commissariato sulmonese di via Sallustio dopo l’attività d’indagine condotta dall’ispettore superiore Daniele L’Erario. Finora in effetti per questa tipologia di reato non si è mai arrivati alle manette. La misura cautelare più diffusa era l’allontanamento dalla casa familiare che pure è stata concessa al 49 enne tempo addietro. Ci fu solo un precedente nel 2010 quando, sempre la Squadra Anticrimine del Commissariato traeva in arresto un pluripregiudicato del posto che, fra le altre cose, tentò di dare fuoco all’appartamento della sua ex. Il 49 enne campano in realtà non è accusato solo di stalking ma anche di atti persecutori, minaccia aggravata, violenza privata e lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex moglie. La misura cautelare in carcere è stata eseguita su disposizione del Gip presso il Tribunale di Sulmona, Marco Billi. La donna, già in passato aveva denunciato l’uomo ottenendo per due volte la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, più volte però violata dall’ex coniuge. Fino a quando, lo scorso 30 luglio, la donna, mentre passeggiava a Sulmona insieme all’attuale compagno, sarebbe stata raggiunta dall’ex marito che l’avrebbe colpita sul volto offendendola pesantemente e minacciando entrambi di morte. Più tardi la donna ha raccontato alla polizia di essere stata speronata dall’ex marito mentre era a bordo della sua auto in compagnia del figlio minore.

Andrea D’Aurelio

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