banner
banner

SULMONA – “Rimango triste e basito per l’atteggiamento della politica”. Con queste parole il sulmonese Andrea Tella, figlio del fondatore e compianto Filippo, commenta lo stop per il Concorso Internazionale di Canto Lirico “M. Caniglia”. La prestigiosa manifestazione incassa un altro requiem per la mancanza di fondi regionali che non sono stati erogati per l’annualità 2018. Ne consegue che domenica prossima, 16 dicembre, si terrà solo la serata celebrativa che richiama quattro dei vincitori del Concorso. Ma per l’edizione vera e propria si dovrà attendere la primavera del 2019, sempre se ci sarà la certezza dei fondi. Uno stop che arriva dopo 34 anni di successi e il “piccolo” Tella non nasconde il suo dispiacere nello sfogo-denuncia che ha fatto a Onda Tg. Il padre Filippo, nel 1984, ideò il Concorso. “La politica non deve dimenticare la cultura che è un traino essenziale per una città come Sulmona e il sostegno non si dà con le parole ma con i fatti”- tuona Andrea Tella- non senza rimarcare che “il sostegno va a quei teatri più piccoli del Caniglia, come Chieti ed altre località note”. Si spera quindi che almeno per l’edizione 2019 i contributi arrivino in tempo.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento