banner
banner

SULMONA – Le strade del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise sono prese d’assalto dai motocilisti e l’associazione “Salviamo L’Orso” è pronta a despositare un esposto alla Procura della Repubblica di Sulmona. Dopo ripetuti appelli si passa dalle parole ai fatti con l’associazione che annuncia di ricorrere formalmente alla magistratura. Al centro della polemica la Strada Provinciale 83 Marsicana e tutte le arterie che attraversano aree di grande importanza naturalistica all’interno del Parco che in estate sono prese d’assalto dai motociclisti. “Sono numerosissime le segnalazioni” afferma il sodalizio ” che riceviamo in questi giorni da decine di cittadini riguardo i soliti gruppi di motociclisti che non solo non rispettano il limite di velocita dei 70 Km orari istituito negli anni scorsi ma che lo superano di gran lunga impegnandosi in quelle che sembrano delle vere e proprie gare che mettono a repentaglio la vita di tutti coloro che percorrono la strada”. Ieri, secondo alcuni testimoni, nel centro di Villetta Barrea un bambino di circa 10 anni ha rischiato di essere investito da un motociclista che transitava a velocità elevatissima in paese. L’associazione Salviamo l’Orso che su queste strade ha speso tempo e danaro vede vanificato il proprio lavoro a favore della sicurezza della fauna protetta e degli utenti e si chiede cosa fanno per impedire tutto ciò gli organi istituzionalmente competenti. “Le Polizie Comunali, i Carabinieri Forestali, il Compartimento di Polizia Stradale dell’Aquila e la Prefettura… è mai possibile” riprendono ” che nessuno di costoro senta il bisogno di attivarsi, magari a turno, per reprimere una volta per tutte questo fenomeno che ha ormai caratteristiche di stupidità criminale? Vi è bisogno di un incidente mortale per correre ai ripari ? E’ ormai imperativo organizzare controlli continuativi almeno durante i fine settimana che inizino a somministrare sanzioni pesanti a chi non rispetta il codice della strada e ignora regole e divieti e questo non solo sulla Marsicana ma anche sulla strada di Forca D’Acero e sulla SP479 delle Gole del Sagittario (Anversa -Villalago) che soffrono dello stesso problema”- concludono dall’associazione.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento