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SULMONA – Striscioni in tutti i balconi della città. L’associazione Orsa Pro Natura Peligna solidarizza con l’avvocato Teresa Nannarone, dopo i tremendi attacchi incassati nei giorni scorsi solo per aver apposto uno striscione nella finestra del suo studio, in concomitanza del comizio di Salvini. La Presidente dell’associazione, Maria Clotilde Iavarone, ha appeso lo stesso striscione nella sede di Orsa Pro Natura e invita cittadini e associazioni della Valle Peligna a fare altrettanto. E’ la copia dello stesso striscione srotolato dalla sua finestra dall’avvocato sulmonese Teresa Nannarone in occasione della manifestazione elettorale che Matteo Salvini ha tenuto in piazza XX settembre il 27 gennaio. Un atto individuale che placava gli animi dei cittadini appartenenti alle diciassette Associazioni Sulmonesi che avevano annunciato una manifestazione pacifica dal nome “Restiamo Umani –Valle Peligna” ma avevano avuto il divieto di praticarla dalla Questura e dalla Digos per ragioni di sicurezza, e che erano stati autorizzati a esprimere il loro libero pensiero solo in luogo chiuso, scelto da essi nella sede della Cgil”- ricorda Iavarone spiegando che “essi si sono sentiti rappresentati da quel messaggio dal valore universale, senza limiti di tempo e di spazio, il valore di superamento di egoismi che portano alla esclusione del diverso e alla miope difesa delle appartenenze: il valore che si chiama umanità e civiltà. Nel contempo quel manifesto riscattava il principio costituzionale della libertà di pensiero e della libertà di espressione in pubblico che era stata loro negata. Ma quel manifesto di libero pensiero ha suscitato i più inqualificabili istinti di perversione e violenza verso l’autrice, espressi sui social da persone che, come dice con magnanimità la stessa Teresa Nannarone, sono il chiaro messaggio di una deriva d’odio, di un pensiero distorto che è stato inoculato e raccolto da menti spesso fragili”. L’Orsa Pro Natura è quindi convinta che “con l’esposizione permanente dello striscione dalle finestre e dai balconi esprimiamo il nostro libero pensiero, solidarietà alla cittadina Nannarone e disdegno per gli autori degli insulti e istigazione alla violenza”.

Andrea D’Aurelio

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