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SULMONA – Nei locali del Polo Museale Civico Diocesano ex Convento di Santa Chiara si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della 46esima edizione del “Premio Sulmona, “Gaetano Pallozzi”. Rassegna Internazionale d’arte contemporanea”. Dopo i saluti delle autorità sono state aperte le porte della rassegna per accedere alla visita delle opere esposte. Ben 192 sono gli artisti partecipanti alla sezione Arti Visive, provenienti da tutto il mondo.
Nel corso della cerimonia è stato consegnato il Premio Nazionale per la Cultura denominato “Antonio Pelino” al poeta cinese Yang Lian, esule, dopo i fatti di Piazza Tienanmen, di cui quest’anno corre il trentennale. La targa del Premio è stata consegnata da Paola Pelino, sorella di Antonio.
Lian candidato al Premio Nobel per la letteratura, conosce bene l’Abruzzo ed anche Sulmona. Conosce Ovidio, che apprezza molto, a cui si sente idealmente legato per la sua storia personale di esule.
Yang Lian ha recitato in cinese due sue poesie, poi lette in italiano da Raffaele Giannantonio. 
Il premio è organizzato dal Circolo di Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona che quest’anno riceve la collaborazione del Rotary Club e del Laboratorio d’Arte MAW. Affollato lo spazio aperto del Polo Museale. Presente ed applaudito il maestro Gaetano Pallozzi ideatore del Premio ed infaticabile organizzatore della prestigiosa Rassegna per oltre quaranta anni. Il il senatore Primo Di Nicola, portando il suo saluto, ha invitato intellettuali ed istituzioni a dedicare in futuro il Premio per la Cultura alla libertà, sottolineando che “la cultura non può conoscere censure”. “Oltre a coltivare rapporti commerciali con la Cina, attraverso la Via della Seta, vorrei che tutti noi accompagnassimo questo grande Paese verso le libertà civili” ha concluso Di Nicola. Hanno portato il loro saluto la senatrice Gabriella Di Girolamo, il consigliere regionale Marianna Scoccia e l’assessore alla Cultura del Comune di Sulmona, Manuela Cozzi. Presenti anche alcuni critici d’Arte, ormai associati al Premio Sulmona. Il presidente della giuria e critico d’arte, Giorgio Di Genova, ha espresso il suggerimento di un ulteriore allargamento delle sezioni del premio, introducendo dalla prossima edizione una sezione dedicata all’arte grafica. “D’altronde nessuna arte può essere ritenuta arte minore” ha precisato Di Genova. 
Il pomeriggio culturale è stato condotto dalla giornalista Annalisa Civitareale.
Sull’importanza di questo premio, che sigilla un valido rapporto  culturale con la Cina, si è soffermato il presidente del Premio Sulmona, Raffaele Giannantonio, che ha impresso una svolta a questo evento ampliando il Premio Sulmona alla fotografia, al design, all’architettura.
Gaetano Trigilio

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