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SULMONA – Rete è la parola chiave di Abruzzo Include, il bando per rimettersi in gioco, presentato stamane nell’aula consiliare di Palazzo San Francesco. Con un plafond di 3 milioni e 600 mila euro l’avviso, che va incontro alle persone escluse dalla società, si rivolge a 600 cittadini abruzzesi, di questi 70 potranno beneficiarne nel territorio peligno e dell’Alto Sangro con Sulmona capofila. I fondi destinati all’ecad sono 440 mila euro ma la partita- come ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche sociali Marinella Sclocco- si gioca assieme alle imprese. “Questa è una scommessa che si gioca assieme agli imprenditori che potranno anche assumere gli utenti che matureranno anche delle capacità lavorative”- spiega l’assessore- rimarcando come Abruzzo Include, nella sua seconda edizione, vuole dimostrare che rimettersi in gioco e uscire dal disagio è possibile. “Noi siamo arrivati quarti su undici “- aggiunge l’assessore alle politiche sociali e vice sindaco di Sulmona Mariella Iommi- “è un progetto che mira all’inclusione attiva ma funziona solo attraverso la rete pubblico-privato”. I destinatari delle attività progettuali che saranno coinvolti sono persone in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari e/o sociosanitari: nuovi richiedenti, disoccupati o inoccupati, gravati da una delle seguenti situazioni di svantaggio: over 45 anni, donne vittime di violenza, persone uscite dalla dipendenza, ex detenuti, immigrati, senza fissa dimora, persone in situazione di povertà certificata da ISEE inferiore a € 6.000,00.

Andrea D’Aurelio

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