banner
banner

SULMONA – Trova un portafogli con denaro in contanti e un telefono cellulare nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco e consegna tutto alla Polizia Locale che a tempo di record individua il legittimo proprietario. Protagonista del gesto è un commerciante di Sulmona che non ci ha pensato due volte, nei giorni scorsi, a raccogliere telefono e portafogli dall’Aula Consiliare e ad allertate il vicino Comando della Polizia Municipale. All’interno del portafogli c’erano duecento euro in contanti, non pochi in un tempo dove si fa fatica ad arrivare alla terza settimana del mese. Ma va aggiunto anche il valore complessivo delle carte di credito. Senza contare il telefono e gli effetti personali che hanno permesso agli agenti della Polizia Locale di rintracciare il legittimo proprietario. Il valore del gesto, in un mondo dove l’indifferenza prevale sull’umanità, è molto più alto del bottino che il commerciante poteva racimolare qualora non avesse consegnato il tutto ai vigili urbani. Gesti come questi dimostrano che si può ancora vivere in una società civile. E’ un segnale concreto di speranza che balza agli onori delle cronache. Morale della favola? La fretta è sempre una cattiva consigliera, per restare in tema. Portafogli e cellulare sono stati dimenticati dal legittimo proprietario, forse a margine di un incontro, probabilmente perché andava di fretta o perché assorto da altri pensieri. Ma la risposta all’indifferenza arriva dal commerciante che non solo ha consegnato quanto rinvenuto alla Polizia Locale ma si è assicurato che il legittimo proprietario era tornato in possesso del portafogli e del cellulare. Per noi questa è una notizia. Una buona notizia.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento