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SULMONA – Mappatura e valutazione sismica, accurata e analitica; indagine in ordine allo stato di sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato a Sulmona, al fine di fornire uno strumento utile e necessario al Comune/proprietario e ai cittadini/proprietari per apporre con cognizione futuri interventi edilizi di consolidamento sismico e anche per costituire uno strumento “strategico” altrettanto indispensabile per il reperimento di risorse pubbliche ( e, ove possibile, anche private) previste nell’ambito delle legislazioni regionali, nazionali ed europee. E’ l’obiettivo che persegue la convenzione siglata ieri a Palazzo San Francesco fra il Comune di Sulmona e l’associazione Tecnici per Sulmona Città Sicura. Un provvedimento che ora consentirà agli 89 tecnici di entrare nelle case dei cittadini, almeno quelli del centro storico, per l’analisi speditiva degli aggregati. “Stiamo dando seguito ad un percorso cominciato nel novembre dello scorso anno, quando, dopo importanti convegni tenuti al Pacifico sul tema della prevenzione del rischio sismico, chiamai a raccolta architetti, geologi, ingegneri, geometri, avvocati, al fine di costituire un gruppo di lavoro per analisi e studio della vulnerabilità sismica degli edifici sulmonesi pubblici e privati”- ha rimarcato il sindaco Casini che si è occupata del caso assieme al consigliere comunale Fabio Pingue. Per il 2 novembre è atteso l’incontro con il commissario della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si occupa di Casa Italia. Sulla prevenzione sismica ora non si può più perdere tempo.

Andrea D’Aurelio

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