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SULMONA – Lui è arrivato a fine mandato mentre lei è dimissionaria, al momento non intenzionata a tornare sui suoi passi. Ma ZdenÄ›k Brož, sindaco di Sumperk e Annamaria Casini, sindaco di Sulmona hanno deciso di incontrarsi per dar seguito al gemellaggio che è stato già siglato a Sulmona il 29 settembre 2017. Nessuna carta da firmare o protocollo da siglare ma solo un’occasione per rafforzare quel legale che è alla base di ogni gemellaggio e per iniziare quel percorso di conoscenza di due città diventate amiche. La delegazione del Comune di Sulmona, composta dal sindaco Annamaria Casini e dalla consigliera comunale Roberta Salvati, è partita questa mattina alla volta di Sumperk ( Repubblica Ceca). La decisione è stata presa nelle ultime ore dopo alcuni giorni di interlocuzione. L’intento era quello di soprassedere e rimandare il viaggio istituzionale, viste le dimissioni del sindaco Annamaria Casini, ma alla fine si è scelto di procedere lo stesso perchè- come ha spiegato il vice sindaco Nicola Angelucci, rimasto a Palazzo- “non c’è nessun atto ufficiale da siglare ma è solo un incontro per rafforzare le relazioni”. La legge, si sa, parla chiaro. Il sindaco dimissionario è nel pieno delle sue funzioni perchè prima che le sue dimissioni assumano un carattere irrevocabile ed efficace devono passare venti giorni trascorsi i quali si avviano le procedure di scioglimento del Consiglio Comunale con l’arrivo del Commissario Prefettizio, il decreto di scioglimento dell’assise civica da parte del Presidente della Repubblica  e la nomina del Commissario Straordinario. Nei venti giorni il sindaco resta tale contrariamente a quanto pensava la Casini al momento delle sue prime dimissioni, dopo il via libera alla Snam, quando era pronta a passare le consegne alla sua ex vice sindaco. Sul piano politico-istituzionale quindi il viaggio in Repubblica Ceca non crea scalpore, perchè tutto rientra nella normalità. C’è però un’altra componente, relativa all’immagine e all’essere un personaggio pubblico, che mantiene un certo effetto sull’opinione pubblica. C’è un sindaco che descrive il Comune come tavolo da poker nella sua lettera di dimissioni e dice a chiare lettere di chiudere prematuramente il mandato amministrativo ma non rinuncia poi a quelli appuntamenti istituzionali dove agisce in nome e per conto del Comune, pur avendo la funzione per farlo.  Il patto di amicizia  fra Sulmona e Sumperk è il culmine di un percorso cominciato due anni fa, al quale hanno lavorato alacremente l’Archivio di Stato e lo studioso Mario Salzano, che, insieme all’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, hanno tessuto importanti rapporti sulla base della storia che accomuna i due paesi, uniti dal Campo78 di Fonte d’Amore, che durante la guerra accolse numerosi prigionieri austroungarici. E chissà se il ritorno alle origini e alle tradizioni non risvegli la voglia del primo cittadino di restare sindaco ancora per un pò anche se, stando alle ultime indiscrezioni e dichiarazioni, non si ravvedono segnali incoraggianti e nè margini di recupero.

Andrea D’Aurelio

(Nella foto la firma del gemellaggio nella città di Sulmona)

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