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SULMONA – Sensibilizzare e coinvolgere la popolazione al rispetto e alla manutenzione di spazi verdi, in armonia con il regolamento fatto nel 2005, è lo scopo dell’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale che chiedi aiuto ai cittadini per la cura del verde pubblico sempre più in abbandono. Dalle periferie alle frazioni passando per il centro storico la città di Sulmona è praticamente sepolta dalla vegetazione. Come fare per risolvere il problema? Il Comune rilancia il progetto che permette ai cittadini di adottare degli spazi verdi. Già una ventina di sulmonesi avrebbero presentato la richiesta. “Ritengo che occuparsi della cura di spazi pubblici per i cittadini sia un’iniziativa positiva capace di consentire non solo un maggiore rispetto per il patrimonio pubblico, ma anche di preservarlo dal degrado. E’ con piacere che abbiamo accolto le istanze di tanti cittadini pronti ad essere coinvolti attivamente e in maniera volontaria nella gestione di aree verdi, sulla convinzione che la città sia la casa di tutti. Ci piacerebbe iniziare presto i lavori con il completo restyling di piazza Capograssi al fine restituire un corretto stile ad un’area in linea con il valore e l’importanza del palazzo del Tribunale e del monumento dedicato al giurista sulmonese Giuseppe Capograssi, che dovrà sicuramente essere reso più visibile”- afferma il vice sindaco e Assessore Nicola Angelucci- spiegando che l’iniziativa fa seguito all’adozione delle fioriere nel centro storico in atto già da molto tempo. L’assessore Anna Rita Di Loreto si dice “contenta che i cittadini abbiano manifestato questa sensibilità, mettendosi a disposizione per la cura sia delle fiorire, che abbelliscono la città dentro le antiche mura, sia degli spazi verdi fuori”. Chi adotta uno spazio pubblico (un semplice cittadino, un’associazione, una società, un’azienda o una scuola) alla stregua stessa di quanto avvenuto per le fioriere in centro storico, può collocare un cartello con il nome o il logo dell’ attività proponente. Chiunque vorrà proporsi potrà presentare domanda, attraverso gli appositi modelli scaricabili dal sito web istituzionale del Comune o reperibili presso Palazzo San Francesco. Il progetto però conferma la palese difficoltà dell’ente a provvedere personalmente alla manutenzione del verde pubblico che negli ultimi tempi, senza tema di smentita, lascia a desiderare.

Andrea D’Aurelio

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