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SULMONA – Operai del Cogesa all’opera per ripulire la città dall’alta vegetazione e dalle erbacce. Dopo le polemiche che vanno avanti da settimane si corre ai ripari visto che molte zone della città di Sulmona si sono fatte riconoscere in quanto a degrado e incuria, tutto il contrario di quello che si voleva mostrare a turisti e visitatori che in questo periodo fortunatamente non mancano. Questa mattina il Cogesa ha operato lungo la circonvallazione ma anche sull’acquedotto medievale, uno dei primi colpi all’occhio per cittadini e turisti che dà l’idea di una città trascurata e abbandonata a se stessa. Ma basta farsi una passeggiata lungo il centro storico e le periferie per vedere erba ovunque. Ma se le erbacce che saltano subito all’occhio sono anche quelle più facili da immortalare, non si possono dimenticare le frazioni, quelle che nell’immaginario collettivo e non solo vengono troppo spesso trascurate. Soprattutto a Torrone e alle Cavate la vegetazione sta soffocando marciapiedi e strade con i residenti che sono esasperati. “Quando dobbiamo ancora aspettare?”- si chiedono- “lo scorso anno è stata tagliata l’erba in alcune zone come il Tratturo ma quest’anno praticamente nulla”. In alcuni marciapiedi è scattata la pulizia fai da te con residenti che hanno fatto tutto da soli per quanto possibile. “Dobbiamo ringraziare le persone più sensibili- riprendono gli abitanti delle frazioni che ricordano agli amministratori alcune promesse della campagna elettorale come la riattivazione della fontanella all’Arabona che è stata sradicata completamente perché rotta alla base. Se il centro storico è il primo che dovrebbe splendere di bellezza perché biglietto da visita per tutti, guai a trascurare le frazioni.

Andrea D’Aurelio

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