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SULMONA – E’ stato multato con una sanzione amministrativa di 50 euro, il doppio del minimo, per aver occupato il suolo pubblico senza autorizzazione ma la domanda è stata inoltrata regolarmente agli uffici comunali in data 12 aprile e protocollata dagli stessi il 18 dello stesso mese. La vicenda vede protagonista Marco Maria Lucente, titolare di uno dei bar ricadenti in piazza Garibaldi, che è pronto ad abbassare la saracinesca e a trasferire la sua attività in un’altra location se l’inconveniente non si risolverà entro il mese di luglio. Una sorta di ultimatum quello che arriva da Lucente che è già la seconda volta che incappa in contravvenzione nonostante in regola con la presentazione della domanda per posizionare i tavoli all’esterno della sua attività. “Ho richiesto il permesso per occupare il suolo pubblico fino al 2021, come suggerito dall’ex assessore comunale Cristian La Civita”- spiega il commerciante- “ho scelto l’opzione della domanda pluriennale ma a quanto pare gli uffici comunali fanno comunque fatica ad evaderla”. L’episodio ha mandato su tutte le furie Lucente che minaccia di chiudere baracca e burattini pur di evitare, come accade ogni anno, problemi con la burocrazia che continua a frenare l’entusiasmo di un esercente che in quella piazza ha aperto due attività, distanti qualche metro l’una dall’altra.

Andrea D’Aurelio

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