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SULMONA – Anche i due agenti penitenziari feriti ieri al carcere di Sulmona sono stati dirottati all’ospedale di Popoli per essere sottoposti alla Tac dopo escoriazioni e contusioni che hanno riportato a seguito dalla brutale aggressione alla struttura penitenziaria dove un agente di 47 anni è stato aggredito con olio bollente. Il macchinario, al nosocomio dell’Annunziata, è stato riparato ieri sera intorno le 20.30 dopo la raffica di proteste e segnalazioni da parte degli utenti per l’ennesimo guasto che ha costretto non poche persone a spostarsi a Popoli o, nella peggiore delle ipotesi, ad Avezzano. Fra gli utenti che hanno dovuto fare la spola anche i due agenti penitenziari che sono rimasti coinvolti nell’aggressione di ieri al penitenziario, tentando di bloccare il detenuto furibondo che ha gettato olio bollente addosso al loro collega. I due sono stati dimessi nel giro di qualche ora ma non hanno potuto beneficiare della prestazione sanitaria all’ospedale di Sulmona perché la Tac era guasta. Nella missiva che il Tdm aveva spedito al Manager Asl Rinaldo Tordera, qualche ora prima del ripristino del macchinario, si chiedevano spiegazioni sul perché il disservizio si ripete di tanto in tanto, facendo riferimento anche al blocco dell’ecocolordoppler a radiologia che nelle scorse settimane ha costretto altri utenti a tornare a casa senza poter beneficiare della prestazione sanitaria richiesta.

Andrea D’Aurelio

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