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CAMPO DI GIOVE – Cinquanta alberi della storica pineta di Campo di Giove sono stati tagliati su richiesta di Rfi per la tutela del treno storico Sulmona-Carpinone e nel centro montano della Valle Peligna scoppia la polemica. Nel sopralluogo di questo pomeriggio con i Carabinieri Forestali, Carabinieri di Campo di Giove e residenti del posto si sono scaldati gli animi con un gruppo di cittadini che si è messo a capo della lotta. Quegli alberi- per gli abitanti del quartiere- rappresentano un’identità. Il taglio degli alberi è stato regolarmente autorizzato da Parco e Regione ed è stata stabilita anche la quantità di arbusti da tagliare ma i campogiovesi non abbassano la guardia. Chiedono di essere concertati per simili decisioni tant’è che intendono, in gruppo e forse anche in comitato, accedere agli atti e organizzare un’assemblea pubblica. “L’esistenza delle autorizzazioni non giustifica quanto sta avvenendo perché noi andiamo oltre la formalità. C’è una storia dietro questi alberi e questa pineta”- interviene Domenico Capaldo tra i fautori della protesta. Dalle forze dell’ordine arrivano rassicurazioni sul fatto che le carte sono a posto e tutto si sta svolgendo secondo la norma e che sono stati tagliati solo gli alberi più pericolosi.

Andrea D’Aurelio

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