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SULMONA – Interesse e partecipazione nella tappa peligna della campagna di prevenzione sismica “Io Non Rischio” che è approdata nel week end anche a Sulmona e Pratola Peligna, unitamente alle altre piazze italiane. Agli stands allestiti a Sulmona dai volontari della Protezione Civile in piazza XX Settembre e dal gruppo Cisom presso il “Centro Commerciale Il Nuovo Borgo” sono passati anche il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Mario Mazzocca, l’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Sinibaldi e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Mentre i volontari hanno illustrato la mappa dei terremoti che hanno segnato il territorio peligno e nazionale ribadendo come si affronta un evento sismico, i cittadini diventano i primi attori della prevenzione. In piazza XX è il referente del gruppo di Protezione Civile Riccardo Rucci a illustrare i punti di raccolta del piano di emergenza comunale che a breve sarà aggiornato. “Ci sono circa trenta aree di attesa dove ci si può recare in caso di terremoto”- spiega Rucci- “ci fa piacere che la gente chiede informazioni e tiene a queste cose”. A rispondere alle domande dei sulmonesi al “Nuovo Borgo” è stato, fra gli altri, Francesco Del Monaco. Per spiegare la differenza fra scala Richter e Mercalli sono stati usati dei bicchieri di plastica con all’interno la quantità di pasta che varia a seconda dell’intensità. Bilancio positivo anche in quel di Pratola Peligna dove la campagna di prevenzione sismica ha fatto tappa per la prima volta. Non pochi i cittadini che si sono fermati allo stand ponendo domande e curiosità. Al centro dell’attenzione la famosa faglia del Morrone. Quali atteggiamenti adottare in caso di terremoto? La raccomandazione è quella di non scendere le scale, recarsi sotto un muro portante, non uscire a piedi scalzi, limitare l’uso del telefono. Come si suol dire “ognuno è la Protezione Civile di se stesso”.

Andrea D’Aurelio

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